
La Buddleja è un genere di piante entro cui si contano circa un centinaio di specie diffuse in diverse zone del mondo tra cui l'Africa e l'Asia, anche se alcune di queste si collocano anche nel
Vecchio Continente. Si distinguono inoltre quelle sempreverdi e quelle caducifoglie, entrambe però sono accumunate dalla tipica infiorescenza a pannocchia che può assumere colorazioni e grandezze
diverse a seconda della tipologia di pianta. Ad oggi esistono diverse opinioni riguardanti la collocazione delle piante di Buddleja all'interno di un genere anziché un altro infatti, avendo
caratteristiche simili ad altre famiglie di vegetali, molti botanici si trovano in disaccordo. Nella classificazione dei diversi arbusti appartenenti a questa famiglia, generalmente si compie la
seguente suddivisione:
- infiorescenza a corolla grande;
- infiorescenza a corolla piccola.
Tra quest'ultime viene compiuta un'ulteriore specificazione, ovvero:
- a pannocchia (colori lilla, bianco o giallo);
- a capolini.
Nonostante questa ulteriore classificazione, è comune osservare come i manuali e gli stessi giardinieri suddividano la specie in altre categorie non riconosciute in base alla rusticità o alla
caducità delle foglie. Ciò rimane però una catalogazione non scientifica.
Coltivazione
La Buddleja non è una famiglia di arbusti esigenti in fatto di esposizione, irrigazione e qualità del terreno. Le piante possono essere collocate sia in ombra sia in pieno sole e, apparentemente,
non sembrano esserci differenze nella crescita o nella produzione di fiori. Nei climi caldi bisognerebbe optare per una collocazione in mezz'ombra affinché l'intensità dei raggi solari non bruci
i germogli o le infiorescenze. Inoltre, si tratta le piante generalmente rustiche che quindi non temono le gelate invernali o le basse temperature. Questo rende le specie della Buddleja un'ottima
soluzione anche per quei giardini tendenzialmente all'ombra e freddi, garantendo comunque una fioritura abbondante e profumata. Per quanto riguarda le irrigazioni, non è necessario annaffiare gli
arbusti oltre 1 o 2 volte al mese, somministrando anche un modesto quantitativo di fertilizzante per favorire la produzione abbondante di fiori. Poca importanza ha il terreno poiché queste piante
non sono particolarmente esigenti, infatti, crescono spontaneamente su qualsiasi suolo. Si è vista una preferenza per i terricci ben drenati, anche ricchi di ghiaia, purché sia presente della
materia organica.
Malattie e cure
Non si rilevano malattie o attacchi di parassiti rilevanti per le piante di Buddleja, tuttavia è sempre consigliabile rimuovere le parti secche dell'arbusto con delle cesoie, in particolare le
infiorescenze appassite in modo da mantenere la ramificazione sempre in salute.
Curiosità
Nonostante il genere di piante di Buddleja sia molto decorativo e molto apprezzato all'interno dei giardini, la capacità di moltiplicarsi dell'arbusto ha reso questa specie invasiva. Basti
pensare che nel periodo della fioritura e della maturazione delle infiorescenze, una singola pianta riesce a produrre mediamente oltre 3 milioni di semi caratterizzati da un'alta germinabilità. A
causa di questo motivo, è facile imbattersi in politiche ambientali di contenimento in diversi stati del mondo tra cui l'Italia, soprattutto nelle zone in cui la Buddleja va a soppiantare le
specie autoctone o protette.
L'interesse per questa famiglia di piante è dato, oltre che dalla piacevolezza dei fiori, dall'attrazione che esercitano sugli insetti, in particolare sulle farfalle, per questo infatti la
Buddleja è chiamata anche "albero delle farfalle".
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