
Una pianta facile da mantenere in quanto non necessita di particolari cure e dotata di spettacolari fiori gialli presenti all'inizio della primavera, sono le principali caratteristiche della
forsizia ovvero un arbusto che cresce rapidamente e può essere utilizzato sia per scopi ornamentali che per realizzare una fitta siepe.
La
Forsythia originaria dell'Asia orientale è un genere di piante appartenente alla famiglia delle Oleaceae, ed è un arbusto di tipo deciduo (perde le sue foglie in inverno) che se non potato
può anche raggiungere un'altezza di circa 2,25 metri. Tra l’altro cresce ad una velocità di 30 cm all'anno una volta che si è stabilizzata, ed è molto resistente anche a temperature inferiori ai
-18° C. L'interesse principale proviene dai fiori che si presentano di una tonalità giallo brillante e che si sviluppano da fine febbraio a inizio aprile, mentre le foglie sono verdissime di
forma ovale e lanceolate e molto fitte specie dopo la fioritura del tardo inverno.
Metodologie di coltivazione
Per coltivare la
forsizia si possono usare tutti i tipi di terreni, anche se è meglio optare per uno argilloso che garantisce un buon drenaggio evitando quindi ristagni d’acqua che potrebbero far marcire
l’apparato radicale. In termini di luce va altresì aggiunto che la pianta preferisce il pieno sole anche se cresce bene in una zona parzialmente ombreggiata. Una volta stabilizzata, raramente
richiede l’irrigazione poiché tollera una siccità moderata. Da metà marzo fino a tutto aprile e da settembre a ottobre sono i periodi migliori per piantare questo tipo di arbusto. Di fondamentale
importanza è mantenere l'area intorno alla base della pianta libera da erbe infestanti per evitare che possano proliferare dannosi afidi.
Malattie e cure
È improbabile che la forsizia sia affetta da malattie, sebbene occasionalmente se ne presenta qualcuna come la galla che rende le foglie di una tonalità tendenzialmente sul marrone chiaro, e
risulta molto evidente all’altezza degli steli anche quando il fogliame non è ancora presente. La causa è dovuta alla presenza del fungo classificato con il nome Phomopsis. Il trattamento unico
per rimediare è quello di tagliare tutti gli steli colpiti in modo da minimizzarne la diffusione, poiché non ci sono spray chimici specifici. Tuttavia il vero pericolo può arrivare in alcune zone
dagli uccelli che amano nutrirsi dei germogli, e sfortunatamente quando trovano questa fonte di cibo tendono a tornare di nuovo. Normalmente mangiano solo i germogli più alti poiché hanno paura
dei predatori che si trovano verso il suolo.
Caratteristiche uniche della forsizia
La
forsizia è una tipologia di pianta molto amata poiché consente di realizzare una fitta siepe, semplicemente disponendo singoli esemplari distanti circa 1,2 metri gli uni dagli altri.
Un’accurata potatura di rami secchi e foglie è in questo caso necessario per modellare la siepe secondo gusti ed esigenze. Infine vale la pena sottolineare che come tutte le piante da fiore anche
la forsizia esprime un suo linguaggio; infatti, simboleggia l’anticipazione che esperti botanici ritengono sia dovuta alla precoce fioritura che la caratterizza. A margine una nota curiosa
riguarda gli usi medicamentosi di questa pianta. I cinesi infatti da secoli noti per sfruttare foglie e fiori per la medicina tradizionale, ritengono la forsizia un eccellente esemplare per
curare stati influenzali e forti raffreddori.
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